COSA HANNO IN COMUNE GLI UFO, LAURENCE ROCKEFELLER …

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COSA HANNO IN COMUNE GLI UFO, LAURENCE ROCKEFELLER E MK ULTRA? PIÙ DI QUANTO SI PENSI

Cosa hanno in comune gli UFO, Laurence Rockefeller e MK Ultra? Più di quanto si pensi
Di Matthew Ehret, canadianpatriot.org
Cosa fareste se il governo americano e quello britannico rivelassero entrambi che i loro programmi segreti sugli UFO declassificherebbero il materiale dei rispettivi archivi nazionali?
E se si scoprisse che politici di primo piano come l’ex speaker della maggioranza della Camera Harry Reid hanno stanziato 22 milioni di dollari dei contribuenti per la ricerca sugli UFO e che l’ex consigliere capo di Obama (e accusato di pedofilia) John Podesta ha apertamente chiesto la divulgazione degli UFO in diverse occasioni pubbliche dal 2002 o che la stessa Hillary Clinton ha chiesto la divulgazione degli UFO durante le promesse della sua campagna presidenziale del 2015?
Credereste a queste affermazioni o rimarreste scettici? Come decidereste cosa fare?


Con la dichiarazione pubblica del 23 luglio del Pentagono, secondo cui i “veicoli extramondo non costruiti su questa terra” sono stati tenuti segreti per decenni, la questione è diventata estremamente importante.
Importanti opinionisti come Joe Rogan, Tucker Carlson e persino Russia Today hanno promosso la causa della divulgazione degli alieni negli ultimi anni e, con l’ultimo annuncio del Pentagono, il fascino degli omini grigi si è diffuso a macchia d’olio.
Chi sta giocando a questo gioco?
Negli ultimi decenni, la ricerca sugli UFO sponsorizzata dal governo è stata in gran parte guidata dal lavoro di subappaltatori privati come la Bigelow Aerospace, fondata dal miliardario speculatore immobiliare Robert Bigelow. Avendo recentemente aderito al “nuovo movimento spaziale” (cioè un cavallo di troia antinazionale progettato per promuovere un modello di finanziamento spaziale basato sul denaro privato) insieme ad altri miliardari come Elon Musk, Jeff Bezos e Sir Richard Branson, Bigelow ha destinato gran parte delle sue fortune alla creazione di organizzazioni come l’Istituto Nazionale per la Scienza della Scoperta, che hanno sempre lavorato in veste privata con i governi e il mondo accademico.
Uno dei più grandi strumenti di Bigelow è stato il senatore Harry Reid, che non solo ha ricevuto generosi fondi per la campagna elettorale dal miliardario tra il 1998 e il 2009, ma ha anche stanziato decine di milioni in fondi per la difesa nazionale alla sua azienda a partire dal 2007.


Come ha rivelato il New York Times nel 2017, è stato con l’appoggio di Bigelow che Harry Reid ha guidato la creazione del
“Programma avanzato di identificazione delle minacce aerospaziali” del Pentagono, dedicato all’identificazione degli ET.
Nel 2014, la forza creativa che guida la “causa della divulgazione degli UFO” ha assunto la forma di una strana organizzazione chiamata “To the Stars Academy of Arts and Science”, gestita da agenti di alto livello dei servizi segreti e che si avvale di una sagoma di cartone di Tom Delonge (ex cantante del gruppo punk Blink 182). To the Stars ha versato milioni di dollari in progetti culturali/educativi e di lobbying guidati da libri, film, pellicole e documentari con l’obiettivo di “elevare la coscienza globale” in preparazione di una nuova era di divulgazione degli UFO.
Come racconta Delonge nel suo video promozionale:
“Attraverso una serie di incontri sono stato presto collegato a un vasto gruppo di funzionari del governo degli Stati Uniti. Dalla CIA, al Dipartimento della Difesa, alla Lockheed Martin Skunkworks. Erano le persone coinvolte nei programmi governativi segreti che si occupavano di questi argomenti.”
Alcune delle figure oscure affiliate a To the Stars e presenti sul sito web del gruppo, includono un ex direttore delle operazioni della CIA, un ex vice segretario aggiunto per l’intelligence della Difesa, un ex direttore delle informazioni per la tecnologia della Casa Bianca e un ex capo del programma di armi contro-biologiche della CIA. Sia Podesta che l’Aerospace di Bigelow hanno lavorato a stretto contatto con lo strano gruppo di Delonge negli ultimi sei anni.
Bigelow non è l’unico miliardario che ha destinato le proprie ingenti fortune alla causa della “verità sugli UFO”.
Il progetto di Rockefeller
Nel 1993, la Disclosure Initiative fu creata nientemeno che dal finanziere Laurence Rockefeller (quarto figlio del fondatore della Standard Oil John D. Rockefeller). L’iniziativa aveva un duplice scopo:
Riunire tutte le più grandi organizzazioni di ricerca sugli UFO in America sotto un’unica organizzazione ombrello, cosa che è stata prontamente realizzata nel giro di un anno.


Fare pressioni massicce sull’amministrazione Clinton per declassificare milioni di documenti, cosa che è stata fatta nel 1994, rivelando poco più che montagne di testimonianze aneddotiche e corrispondenze.
Durante il periodo di massimo splendore della Rockefeller UFO Disclosure Initiative, i Clinton hanno soggiornato nel ranch di Laurence Rockefeller nel Wyoming, durante il quale una delle prime reclute della “missione di divulgazione” è stato il capo dello staff di Clinton, John Podesta. Podesta ha iniziato a rendere pubbliche le richieste di divulgazione degli UFO nel 2002 e ha continuato a lavorare con personaggi come Bigelow e To the Stars Academy nei 18 anni successivi.
I ricercatori Brad e Sherry Steiger hanno notato lo strano entusiasmo di Laurence nel finanziare sia la divulgazione degli UFO che la ricerca psichedelica. Questo fatto è stato esposto nel loro Conspiracies and Secret Societies del 2012, dove gli autori hanno scritto:
“Laurence finanziò anche la Green Earth Foundation, diretta da Terence McKenna, che viaggiò per il mondo raccogliendo piante psicoattive, che gli fu permesso di coltivare alle Hawaii. McKenna teorizzava che le culture aborigene avessero usato queste sostanze per indurre un legame psichico con gli extraterrestri.
La Human Potential Foundation è stata finanziata principalmente da Laurence Rockefeller, che ha incoraggiato lo studio di paradigmi religiosi e psichiatrici/psicologici alternativi. Allo stesso modo, Laurence collaborò strettamente con la BSW Foundation, diretta dai ricchi newyorkesi Sandra Wright Houghton e Bootsy Galbraith, che condividevano la sua convinzione che gli ET sono benevoli e sono venuti per aiutare la specie umana a salire più rapidamente la scala evolutiva.”
Durante gli anni della Casa Bianca di Clinton, Laurence Rockefeller reclutò un biologo culturista di nome Stephen Greer per diventare il controllore del Disclosure Project, che gli ha fornito il suo buono pasto fino ad oggi. Greer ha rilasciato migliaia di interviste promuovendo la narrazione secondo cui i progetti lunari Apollo della NASA furono interrotti nel 1972 solo perché gli alieni che stazionano sulla Luna da eoni non volevano che la verità trapelasse (ma furono almeno così gentili da lasciarci tenere la tecnologia che ci avevano dato prima a Roswell negli anni ’50).
Se credete alla narrazione di Greer (che diventa molto più folle, ve lo assicuro), allora il pensiero creativo umano in realtà non è così speciale come “le forze oscure che controllano il governo” volevano farvi credere, dato che la tecnologia spaziale esiste solo perché abbiamo rubato roba agli ET. Praticamente qualsiasi timore ispirato nella creazione universale e nel potere della mente umana di scoprire questa creazione con l’effetto di rendere la vita migliore attraverso il progresso scientifico e tecnologico verrebbe facilmente ucciso da questa prospettiva.
Da questo punto di vista, l’idea di conoscenza avanzata o di progresso tecnologico diventa solo un altro tipo di “conoscenza segreta” per qualche culto di tipo gnostico con pochi eletti dotati dei poteri della conoscenza segreta (in questo caso, coloro che sono in grado di comunicare con gli alieni e di usare la loro tecnologia).


Le domande che una persona intelligente dovrebbe porsi ora sono:
Perché una figura di spicco della dinastia Rockefeller avrebbe dedicato gli ultimi decenni della sua vita alla causa della “verità sugli UFO”? Laurence Rockefeller, i suoi dipendenti o quelli della CIA avevano davvero a cuore il diritto della gente di conoscere verità nascoste, oppure il piano è stato concepito solo per sviare le menti dei cittadini creduloni e disorientati in una gabbia invisibile? Un tale sviamento potrebbe impedire alle persone di affrontare le questioni relative alla deriva fascista e all’accelerazione della disintegrazione dell’America?
È possibile che a questi pedofili, globalisti e miliardari malthusiani importi meno della verità e più di indurre gli americani a fissarsi sugli alieni mentre la Repubblica viene distrutta dal collasso economico e dalla guerra?
La quadratura del cerchio nel grano
Gran parte del lavoro del Disclosure Project è stato dedicato all’indagine dei cerchi nel grano che sono stati registrati per la prima volta all’inizio degli anni ’70 in Gran Bretagna e che hanno la caratteristica peculiare di diventare sempre più ben eseguiti e complessi nel corso di cinque decenni. Live Science ha riferito che “i primi veri cerchi nel grano sono apparsi solo negli anni ’70, quando nella campagna inglese cominciarono a comparire dei semplici cerchi. Il numero e la complessità dei cerchi sono aumentati drasticamente, raggiungendo un picco negli anni ’80 e ’90, quando sono stati prodotti cerchi sempre più elaborati”.
La mia domanda è: se razze aliene trascendenti che viaggiano a una velocità superiore a quella della luce ci hanno lasciato messaggi codificati, perché le loro capacità artistiche sono migliorate così drasticamente in pochi anni? È solo una domanda.
MK Ultra e UFO
La maggior parte delle persone conosce l’operazione di lavaggio del cervello di massa finanziata dalla CIA/MI6 e nota come MK Ultra, lanciata nel 1953. Pochissime persone hanno riconosciuto il collegamento tra MK Ultra e l’ascesa del movimento UFO, che è cresciuto a dismisura durante la Guerra Fredda.
Mentre le indagini governative sugli UFO negli Stati Uniti e nel Regno Unito si sono svolte in modo frammentario a partire dal 1947 con il Progetto Sign (1947) e il Progetto Grudge (1949), è stato solo nel 1950 che in entrambe le nazioni sono stati creati dipartimenti ufficiali finanziati dai contribuenti per portare avanti la “ricerca sugli UFO”. Questi assunsero la forma del Progetto Blue Book (1952) degli Stati Uniti, a sua volta modellato sul lavoro condotto dal “Flying Saucer Working Party” britannico del 1950, guidato da Sir Henry Tizard (consigliere scientifico capo del Ministero della Difesa e presidente del Defense Research Policy Committee britannico).
La giornalista Naomi Klein ha dichiarato nel suo libro The Shock Doctrine che Tizard ha svolto un ruolo di primo piano nella creazione e nel finanziamento dell’MK Ultra durante un incontro di alto livello a Montreal e la voce di Tizard su Wikipedia riporta che:


“Una delle riunioni più controverse a cui dovette partecipare in qualità di presidente della Commissione Nazionale di Ricerca sarebbe emersa solo molti anni dopo con la de-classificazione dei documenti della CIA, ovvero un incontro avvenuto il 1° giugno 1951 all’Hotel Ritz-Carlton di Montreal in Canada, tra Tizard, Omond Solandt (presidente della Defence Research and Development Canada) e rappresentanti della CIA per discutere di ‘lavaggio del cervello’.”
Questo incontro Ritz-Carleton avrebbe gettato i semi per MK Ultra, che non solo fu progettato per affrontare il lavaggio del cervello, ma creò anche l’LSD ed esplorò la questione della scomposizione di una mente umana in una tabula rasa con l’esplicita intenzione di ricostruire le menti da zero.
Un’altra figura interessante nel nido di ingegneri sociali UFO/MK Ultra è quella di Joseph Bryan III. Bryan lavorava a stretto contatto con Frank Wisner della CIA e dirigeva l’Unità di Guerra Psicologica Politica dell’Ufficio di Coordinamento Politico (OPC). Fondato nel 1950, l’OPC era noto come “l’ala delle operazioni segrete” della CIA.
Come dimostrano i file declassificati dell’FBI rilasciati nel 2019, Bryan partecipò a una riunione del 1953 presso l’Ufficio del Procuratore Generale degli Stati Uniti, alla quale parteciparono nientemeno che J. Edgar Hoover dell’FBI e Allen Dulles della CIA, in cui fu discusso il tema del “lavaggio del cervello”. Tra i file declassificati rilasciati tramite richiesta FOIA, l’argomento dei “sieri della verità” è stato ampiamente trattato. Oggi sappiamo che lo sviluppo di un “siero della verità” è stato il motivo alla base dello sviluppo dell’LSD-25 (oltre a una serie di altri psichedelici che hanno svolto un ruolo importante nell’ingegneria sociale del cambiamento di paradigma dei baby boomer degli anni ’60).
Come si inserisce Bryan nella storia degli UFO?
Dal 1956 al 1971, Bryan ha fatto parte del Consiglio di amministrazione del National Investigations Committee on Aerial Phenomenon (NICAP), un gruppo di ricerca sugli UFO nominalmente “civile” che pubblicava una rivista intitolata “The UFO Investigator”.
L’edizione del 7 agosto 1966 del Sunday Star pubblicò l’articolo “Flying Saucers Again: Do You Believe in Them?” che citava Bryan (all’epoca anche Gran Maestro in carica della loggia massonica del Maryland) come un’autorità in materia di UFO:
“UFO Investigator, la posizione dichiarata di uno dei membri più qualificati del suo Consiglio di Amministrazione. Joseph Bryan III (Colonnello, USAF, in pensione), ex Assistente speciale del Segretario dell’Aeronautica (1952-53) ed ex membro dello staff del gen. Lauris Norstad, allora Comandante Supremo Alleato della NATO: ‘È mia opinione che gli UFO segnalati da osservatori competenti siano dispositivi sotto controllo intelligente; che la loro velocità, le loro manovre e altre prove tecniche li dimostrino superiori a qualsiasi velivolo o dispositivo spaziale attualmente prodotto sulla terra e che questi UFO siano dispositivi interplanetari che osservano sistematicamente la terra, con equipaggio o sotto controllo remoto, o entrambi’.”
Come mostra eloquentemente il libro di Klein, l’intenzione dietro gli esperimenti MK Ultra era quella di utilizzare queste scoperte su scala nazionale per condurre una “terapia d’urto” sulle nazioni, al fine di separare le culture e le nazioni dalle loro memorie e tradizioni storiche con lo scopo di ricostruirle sotto un ordine mondiale neoliberale post-statale (e post-verità).
Sebbene MK Ultra sia stato finanziato ed eseguito dagli americani, la guida di questa operazione è sempre stata guidata dalla Tavistock Clinic di Londra. Un’agghiacciante esposizione di questa clinica è stata prodotta da Jeffrey Steinberg dell’EIR nel 1993, che potrebbe tenervi svegli la notte [1].
Con queste rivelazioni sugli esperimenti psichedelici MK Ultra su migliaia di cavie umane a cui sono state somministrate dosi massicce di psichedelici a loro insaputa, che coincidono con la crescita dei progetti di divulgazione aliena, vale la pena di chiedersi: il ruolo di Lawrence Rockefeller come sacerdote della divulgazione UFO e il suo ruolo di sponsor primario di Terrence McKenna e del Movimento del Potenziale Umano collegato al Tavistock sono due facce della stessa operazione [2]?
A meno che non vi chiamiate Joe Rogan, questa informazione dovrebbe indurre anche un devoto sostenitore degli psichedelici e degli ET a fermarsi per un momento a contemplare che qualcosa di più oscuro potrebbe esservi stato dato in pasto.
Si potrebbe anche cominciare a chiedersi quanti rapiti dagli alieni negli ultimi 70 anni siano stati semplicemente cavie dell’MK Ultra e anche quali ambizioni di ingegneria sociale hanno i patroni di questi culti per l’umanità che va avanti nell’“era post-Grande Reset”.
Come si può immaginare, l’atto stesso di fornire fondi governativi per indagare sui dischi volanti era di per sé sufficiente a legittimare l’esistenza degli alieni nella mente di milioni di europei e americani durante gli anni della Guerra Fredda. Durante questi anni bui, la fede nella possibilità di un governo onesto è crollata sotto le guerre imperiali di Corea e Vietnam all’estero e la crescita del complesso militare-industriale e del maccartismo in patria. Il mondo dei brevetti segreti, delle armi segrete, della ricerca e sviluppo segreta che si sviluppò in questo periodo in strutture come l’Area 51 rese un evento atteso i frequenti avvistamenti di “aerei volanti non identificati” da parte di civili e persino di piloti militari non controllati.
I dischi volanti e l’Area 51
Nel suo libro del 2012 “Area 51: An Uncensored History of America’s Top Secret Military Base”, la giornalista Annie Jacobson ha fornito lunghi dettagli sugli esperimenti della Guerra Fredda, sulla tecnologia aerospaziale classificata e sui test delle bombe nucleari che hanno avuto luogo nell’Area 51 durante questo periodo.
Cosa potrebbe spiegare i fenomeni UFO osservati?
In un’intervista alla NPR Radio [3], Jacobson ha dichiarato:
“La mania degli UFO iniziò nell’estate del 1947. Alcuni mesi dopo, l’intelligence G2, che all’epoca era il corpo di intelligence dell’esercito, spese un’enorme quantità di tempo e di denaro per cercare due ex progettisti aerospaziali del Terzo Reich, Walter e Reimar Horten, che avevano presumibilmente creato [un] disco volante. … Gli agenti dei servizi segreti americani si sparsero per tutta l’Europa alla ricerca dei fratelli Horton per scoprire se, effettivamente, avessero realizzato questo disco volante.”
Durante la seconda guerra mondiale, i fratelli Horten furono associati allo scienziato austriaco Viktor Shauberger, i cui progetti innovativi [4] per la tecnologia di volo a implosione (contro l’esplosione) utilizzavano le correnti d’acqua e l’elettromagnetismo per generare macchine volanti che, a detta di tutti i sopravvissuti, volavano più velocemente della velocità del suono.
Mentre gran parte delle sue ricerche furono confiscate e classificate dalle nazioni vincitrici dopo la seconda guerra mondiale, a Schauberger fu promessa una sponsorizzazione governativa in America che lo indusse a trasferirsi oltreoceano, dove il programma canadese Avro Arrow cercava i suoi progetti per aerei supersonici per il lancio di missili nucleari.
Quando scoprì che il suo lavoro sarebbe stato utilizzato solo per scopi militari, Schauberger si oppose e, nel corso di diversi mesi, i suoi brevetti vennero essenzialmente rubati e lui tornò in Austria per morire al verde e in depressione nel 1958.
L’importanza strategica dello spazio
Non è mai stato un segreto che l’ordine mondiale globalizzato post-1971, sostenuto da personaggi del calibro di Henry Kissinger, David e Laurence Rockefeller e altri malthusiani per tutto il XX secolo, era sempre stato progettato per collassare.
Con la terapia d’urto di massa che un tale collasso avrebbe imposto al mondo, si riteneva che si sarebbe potuta realizzare una decostruzione delle tradizioni abramitiche che hanno governato la società occidentale per 2000 anni e che si sarebbe potuta creare una nuova società a immagine del Brave New World (spopolato) [dove le persone avrebbero] vissuto come pecore felici per sempre sotto la morsa di una classe alfa ereditaria e dei suoi manager tecnocratici. La storia dell’attacco al progresso scientifico condotto dal Tavistock è raccontata brillantemente nel film del 2010 della Lpac The Destruction of NASA [5].
L’unico problema che questi ingegneri sociali hanno incontrato negli ultimi anni è il riemergere di veri e propri statisti che non sono disposti a sacrificare i loro popoli e le loro tradizioni sull’altare di un nuovo culto globale di Gaia. Questi difensori delle migliori tradizioni dell’umanità hanno lanciato l’alleanza multipolare e hanno guidato una politica di crescita a lungo termine e di progresso scientifico e tecnologico che è incarnata brillantemente dalla Nuova Via della Seta e dalle sue estensioni verso l’Artico. L’aspetto più eccitante di questa Nuova Via della Seta/Paradigma multipolare è il salto nell’esplorazione dello spazio come nuova frontiera dell’autosviluppo umano, che non si vedeva dai tempi del presidente Kennedy.
Con la firma da parte di Cina e Russia di un patto per lo sviluppo congiunto di basi lunari, con un’attenzione particolare alla cooperazione internazionale per lo sviluppo/industrializzazione delle risorse lunari e marziane, l’era della crescita illimitata, persa con la psicosi di massa guidata dall’LSD del cambio di paradigma del 1968 “vivi nell’adesso”, potrebbe finalmente essere riconquistata. Oggi i leader dell’Eurasia stanno discutendo seriamente programmi volti a concentrare l’attenzione dell’umanità su minacce oggettive reali come le collisioni di asteroidi e le nuove ere glaciali indotte dal sole.
Ci sono miliardi di soli e potenzialmente miliardi di galassie, ed è probabile che ci sia vita su molti dei pianeti che orbitano attorno ad alcune delle stelle del nostro universo creativo e in crescita… e c’è anche una discreta possibilità che la vita cognitiva sia emersa anche su alcuni di questi pianeti. Il modo migliore per scoprirlo non è starsene a casa mentre il sistema economico mondiale crolla sotto una disintegrazione controllata pensando a teorie cospirative finanziate da Rockefeller, ma piuttosto lottare per far rinascere il destino di sistema aperto dell’umanità, iniziando con un programma spaziale cooperativo per estendere la cultura e l’economia umana sulla Luna e su Marte e poi su altri corpi planetari seguiti da missioni nello spazio profondo. Se esistono altre civiltà, forse è nostro dovere raccogliere la fiaccola lasciataci da JFK e andare a cercarle.
L’autore ha recentemente tenuto una presentazione su questo argomento durante una trasmissione settimanale di Rogue News, che può essere visualizzata qui:
Di Matthew Ehret, canadianpatriot.org
FONTE:

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