Mistero a Firenze, itinerari alchemici e segreti

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Mistero a Firenze, itinerari alchemici e segreti

L’obiettivo è utilizzare documenti ricchi di curiosità alchemiche e suggestioni per indirizzare i flussi turistici verso luoghi meno frequentati
FIRENZE — L’associazione Firenze Alchemica organizza, con il patrocinio del Comune di Firenze, visite guidate, conferenze e corsi di formazione per guide turistiche alla scoperta dei significati simbolici di opere d’arte, monumenti, giardini, pitture e sculture. Una valorizzazione di aspetti fino a oggi quasi del tutto sconosciuti, la cui riscoperta si basa sullo studio di testi e documenti d’archivio.
“Un’occasione per scoprire e promuovere una Firenze insolita attraverso una prospettiva nuova e particolare – ha detto l’assessore al Turismo Cecilia Del Re -. Un modo per diversificare sempre di più l’offerta, indirizzando i visitatori che arrivano in città verso itinerari meno battuti dai flussi turistici, ma anche incoraggiando i fiorentini a riscoprire il luoghi della propria città sotto una luce diversa. Con la possibilità anche di formare nuove guide turistiche”.

Mistero a Firenze, itinerari alchemici e segreti

Tanti gli ‘itinerari alchemici’ in programma: San Lorenzo e i suoi segreti simbolismi; Palazzo Pitti e alchimie; visita alchemica al parco della villa medicea di Pratolino; visita alchemica all’esterno della Cattedrale e Campanile di Giotto; Palazzo Vecchio alchemico; Boboli, il giardino alchemico; San Miniato al Monte e il suo simbolismo; Le segrete alchimie della Grotta Grande di Boboli; lettura alchemica della facciata del palazzo di Bianca Cappello in via Maggio; lettura simbolico-ermetica delle stanze di palazzo Davanzati. Alle visite guidate si affianca un ciclo di conferenze dal titolo “Il fascino del mistero”, che prenderà il via sabato 5 ottobre nella sede di via Metastasio e proseguirà fino al 14 dicembre 2019. Sono poi in programma i corsi formativi “Alchimia dei Colori e arte del Mandala” e il corso di pittura iconografica “Alchimia dell’Icona”.
L’associazione no-profit ‘Firenze Alchemica’ nasce da un’idea di Pier Giuseppe Valmori, biologo, erborista, profondo conoscitore di alchimia e di tradizioni sapienziali che si è formato sui testi di Tommaso Palamidessi. Firenze Alchemica promuove la riscoperta del significato simbolico di opere d’arte, monumenti, giardini, pitture, sculture: una valorizzazione di aspetti fino a oggi quasi del tutto sconosciuti, la cui riscoperta si basa sullo studio di testi e documenti d’archivio.
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