Australia, il Mistero dei “Cerchi delle Fate”: i ricercatori …

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Australia, i ricercatori stanno studiando alcune cause che potrebbero svelare il mistero dei ‘Cerchi delle Fate’: probabilmente causati dai cicloni

Un team di ricercatori sta cercando di trovare una spiegazione plausibile per i “Cerchi delle Fate”, strane formazioni geologiche diffuse in Australia e Africa.

Da molto tempo le popolazioni di Australia e Africa Meridionale si sono domandate cosa fossero i “Fairy Circles”, i cosiddetti Cerchi delle Fate. Queste strane formazioni, simili a lagune vuote o oasi aride circolari, sono così ordinate da suscitare il dubbio che non siano di origine naturale (da qui il nome suggestivo). Adesso però un team di ricerca australiano dovrebbe aver trovato una risposta soddisfacente a questo mistero.
Il mistero dei “Cerchi delle Fate”
I “Fairy Circles” (Cerchi delle Fate) sono spazi circolari aridi che sono visibili in alcune praterie dell’Australia e lungo il deserto del Namib nell’Africa meridionale. Hanno sempre affascinato poiché, se da vicino appaiono come semplici “secche”, dall’alto si scopre qualcosa di unico: sono distribuiti in modo molto uniforme sul paesaggio, andando a creare una conformazione “a pois”.
Diverse teorie circolano da sempre sulla vera causa di queste insolite distribuzioni di cerchi secchi, e si sono cercati i “colpevoli” di queste formazioni in molti elementi: dalle piante velenose di Euforbia ai gas sotterranei, dalle formiche alle termiti, sino ad arrivare alla competizione delle piante per le scarse risorse idriche (senza contare le spiegazioni esoteriche, magiche o ufologiche).
Finora, i Cerchi delle Fate sono stati trovati esclusivamente nell’Africa sud-occidentale, intorno al deserto del Namib, e nell’Australia occidentale, vicino alla città mineraria di Newman. Mentre in Namibia la scoperta dei Cerchi è avvenuta nei primi anni ’70, i circoli delle fate australiani sono stati scoperti invece soltanto nel 2014.
Nonostante una distanza di circa 10.000 chilometri tra le due località, entrambe presentano un identico schema spaziale di Cerchi aridi ben ordinati, il che sembra apparentare questi due luoghi molto lontani in modo strettissimo.
Un team di ricerca ha rivelato l’origine dei Cerchi delle Fate
Un team di scienziati dell’Università di Gottinga, dell’Australia e di Israele sembrano finalmente aver risolto il mistero dei Cerchi delle Fate grazie ad indagini sul terreno e l’utilizzo di droni. I risultati suggeriscono che i Cerchi delle Fate in Australia sarebbero stati causati dall’alterazione del suolo causata dalle forti piogge, dal calore estremo e dall’evaporazione. I vasti dati raccolti dai ricercatori hanno trovato inoltre una relazione (che sembrerebbe però non causale) con le strutture sotterranee create dalle termiti.
Sostenuti dalla Fondazione di ricerca tedesca (DFG), gli scienziati hanno scavato un totale di 154 buche in 48 Cerchi delle Fate a est di Newman, per una lunghezza totale di 12 chilometri, al fine di valutare soprattutto la possibile influenza delle termiti sul terreno. Con l’aiuto dei droni, hanno poi mappato aree di 500 per 500 metri, così da confrontare il tipico terreno arido del “cerchio fatato” con i normali punti dove la vegetazione non cresce per ragioni note.
Si è infine scoperto che, nonostante le termiti sembrano preferire questi luoghi per le loro tane sotterranee, non sono le dirette responsabili del fenomeno. Esso invece sembrerebbe causato da processi abiotici come l’alterazione meccanica del terreno dovuta a forti piogge durante i cicloni.
Di: Andrea Micalone
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