Hai preso le pillole? Tutta la verità sulle …

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Hai preso le pillole? Tutta la verità sulle smart drugs

Davvero potenziano il cervello, e come? Hanno effetti collaterali? Ne parlano il libro Cervello senza limiti e il documentario Hai preso le pillole?
In Limitless, film del 2011 diretto da Neil Burger, Bradley Cooper interpreta Eddie Morra, un perdigiorno che vuole essere scrittore ma non butta giù una riga da mesi e in tasca non ha un soldo. Un giorno si impossessa di alcune misteriose pillole trasparenti. Si tratta di un farmaco sperimentale, chiamato NZT-48. Dopo aver buttato giù la prima pasticca la vita di Morra non sarà più la stessa. La sostanza ingerita, un nootropo, potenzia in modo inimmaginabile le sue capacità cerebrali, trasformandolo nel giro di poche settimane in una stella di Wall Street, capace di svolgere analisi finanziarie degne di un computer in poche ore e di imparare lingue straniere con facilità disarmante.

CERVELLO SENZA LIMITI

Forse non tutti sanno che i nootropi (o nootropici, detti anche smart drugs) esistono davvero, anche se non sono in grado di trasformare il primo venuto in un genio nell’arco di una notte. Farmaci come l’Adderall, il Ritalin e il Provigil sono prodotti e prescritti per la cura di specifiche patologie, spesso di carattere psichiatrico, come l’ADHD (il disturbo da deficit di attenzione) e il PTSD (il disturbo da stress post traumatico). Quando vengono assunti fuori prescrizione da persone sane, questi farmaci sono in grado di generare un incremento di alcune capacità cognitive (il cosiddetto brain boosting), fra cui memoria, livello di attenzione e di concentrazione, abilità di calcolo e propensione alla creatività.
A ingerire più pillole di altri sarebbero categorie sottoposte a stress e a carichi di lavoro esorbitanti. Giovani studenti alle prese con università competitive, manager obbligati a elaborare quantità enormi di dati e chirurghi che hanno bisogno di essere sempre attenti e vigili sul posto di lavoro. Ma l’utilizzo e l’abuso di queste sostanze, che spesso non viene gestito dal medico curante perché il soggetto decide di assumere il farmaco di propria iniziativa, non è esente da guai: nootropi di fabbricazione asiatica ordinati su internet possono contenere sostanze pericolose per la salute e causare conseguenze imprevedibili in caso di interazione con altri farmaci. Il fai da te, soprattutto in questo campo, è a dir poco rischioso.
In Italia è stata da poco pubblicata la prima inchiesta sull’utilizzo di potenziatori cerebrali. Il libro, firmato dalla giornalista Johann Rossi Mason, si intitola Cervello senza limiti (Codice Edizioni). È la guida perfetta per muovere i primi passi nel mondo delle smart drugs, in cui l’autrice racconta il fenomeno elencando i potenziali pericoli in cui gli utilizzatori incorrono e i dubbi etici discussi negli ultimi anni dai comitati di bioetica di mezzo mondo. A integrare il libro è il documentario Hai preso le pillole?, della regista Alison Klayman, prodotto e distribuito da Netflix.
Di: Danilo Zagaria
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