E’ stato scoperto un esopianeta con tempeste …

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E’ stato scoperto un esopianeta con tempeste perenni e nuvole di ferro

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Nell’ormai lontano 1 novembre 2010 è stato scoperto un nuovo pianeta extrasolare (ovvero un pianeta non appartenente al sistema solare) chiamato HR8799e. La sua bizzarra atmosfera ha però incuriosito gli scienziati che hanno voluto approfondire lo studio.
Il pianeta è stato studiato attraverso l’interferometria ottica, lo stesso metodo usato per vedere Sagittarius A*, che combina la luce di diversi telescopi per creare un singolo telescopio “virtuale” di dimensioni maggiori. È la prima volta che un esopianeta è stato studiato con questa tecnica, offrendo ai ricercatori un’immagine 10 volte più dettagliata delle precedenti osservazioni.
HR8799e è un pianeta molto giovane in confronto alla Terra, di “soli” 30 milioni di anni, ma molto più grande, con un raggio più o meno uguale a quello di Giove, ma con una massa 10 volte maggiore. Il pianeta, circondato da una stella che si trova a 129 anni luce da noi, è inospitale e con una temperatura di circa 1.800 gradi Fahrenheit (1.000 gradi Celsius).
Grazie al metodo usato per osservarlo è stato possibile anche determinare la sua atmosfera, costituita il larga parte da monossido di carbonio e circondato da nuvole di ferro e polvere di silicato. Il pianeta in questione ha lasciato però perplessi gli scienziati, che non si spiegano questa anomala quantità di monossido di carbonio. L’unica spiegazione data fin’ora è che al suo interno ci sono delle tempeste, con venti molto violenti, che mantengono il monossido di carbonio e l’idrogeno slegati, così da non permettere la formazione del metano.
“Le nostre osservazioni suggeriscono una sfera di gas illuminata dall’interno, con raggi di luce calda che turbinano attraverso delle burrascose tempeste di nuvole scure”, ha detto il leader del team Sylvestre Lacour, dell’Osservatorio di Parigi – PSL e dell’Istituto Max Planck di fisica extraterrestre. “Questo crea un’ambiente con un’atmosfera dinamica di un esopianeta gigante appena nato, sottoposto a complessi processi fisici e chimici.”
di: Salvo Privitera
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