Super Terra scoperta dalla “cacciatrice” di pianeti ….

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Super Terra scoperta dalla “cacciatrice” di pianeti italiana Laura Affer : ecco com’è fatta

Laura Affer, astronoma italiana dell’Osservatorio di Palermo dell’INAF, assieme ai colleghi del progetto Hades ha scoperto una “super Terra”, un pianeta roccioso con una massa sette volte quella terrestre. Gl 686b è prossimo alla zona abitabile della sua stella e impiega soltanto 15 giorni per completare un’orbita.
Un pianeta roccioso con una massa sette volte superiore a quella terrestre – una cosiddetta “super Terra” – è stato scoperto da un team di ricerca internazionale guidato dall’astronoma italiana Laura Affer. L’oggetto celeste, chiamato Gl 686b, orbita attorno a una stella nana rossa (Gl 686) sita a 26 anni luce di distanza da noi. La sua posizione orbitale è particolarmente interessante poiché è molto vicina alla zona abitabile circumstellare, cioè a quella che potenzialmente permette l’esistenza di acqua liquida sulla superficie del pianeta.
Orgoglio italiano. Come indicato, a capo della scoperta di Gl 686b c’è la nostra connazionale Laura Affer, un’esperta “cacciatrice di pianeti” già al suo terzo centro. In precedenza aveva infatti individuato GJ3998b e GJ3998c attorno alla stella GJ3998, messa nel mirino del telescopio nazionale Galileo sito alle Canarie. Grazie a questo strumento è stato intercettato anche Gl 686b. La Affer, che lavora presso l’Osservatorio di Palermo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ed è responsabile del programma italo-spagnolo Hades (HArps-n Red Dwarf Exoplanet Survey), ha collaborato con i colleghi di altri osservatori italiani e di vari istituti europei, tra i quali l’Università di La Laguna e l’Università di Ginevra.
La scoperta. Anziché sfruttare la tecnica del transito, con la quale si intercettano i pianeti osservando le variazioni di luminosità di una stella, Affer e colleghi hanno scoperto Gl 686b attraverso la misurazione della velocità radiale di Gl 686. Questo parametro della stella, infatti, si modifica a causa dell’interazione gravitazionale con i pianeti, dunque è possibile dedurne l’esistenza senza osservarli direttamente. Quella della super Terra è stata dimostrata analizzando i dati raccolti (in quattro anni di osservazioni) con lo spettrografo Harps-n installato sul telescopio Galileo. Grazie a questi dati è stato dedotto che il pianeta si trova a circa un decimo della distanza che separa la Terra dal Sole (0,092 unità astronomiche).
Identikit della super Terra. Combinando i dati ottenuti dagli spettrometri HIRES, HARPS e HARPS-N (circa 200 misurazioni effettuate in 20 anni) con quelli recenti, Affer e colleghi sono riusciti a ottenere diverse informazioni sull’esopianeta. Oltre ad avere una massa sette volte superiore a quella terrestre, Gl 686b ha un periodo orbitale di circa 15 giorni terrestri; in parole semplici, su questo pianeta un anno dura poco più di due settimane sul nostro. Poiché è molto vicino alla stella di riferimento, Gl 686b potrebbe mostrargli sempre la stessa faccia, esattamente come fa la Luna con la Terra a causa del fenomeno della rotazione sincrona. I dettagli della ricerca sono in via di pubblicazione sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophysics, ma il PDF è già consultabile online sul sito arXiv.org.

Di: Andrea Centini
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